Prova finale
La laurea in SNAF si consegue dopo aver superato una prova finale consistente nella presentazione con discussione pubblica di un elaborato scritto sotto la guida di un docente relatore e del tutor dell'Azienda/Ente presso cui lo studente ha svolto il tirocinio. Il docente relatore, scelto fra i docenti dell'Università degli Studi di Messina, che lo assiste nella preparazione dell'elaborato finale e l'argomento che gli è stato assegnato. Possono svolgere il ruolo di docente relatore anche i docenti supplenti o assegnatari di un contratto d'insegnamento nell'anno accademico di presentazione della domanda.
L'argomento dell'elaborato potrà riguardare le attività sperimentali svolte dallo studente durante il tirocinio/stage presso strutture pubbliche e private ovvero le attività di documentazione bibliografica inerenti la composizione chimica, il valore nutrizionale degli alimenti, le loro proprietà, gli integratori alimentari e i nutraceutici, il controllo chimico di qualità, quello microbiologico e di sicurezza di alimenti, integratori alimentari e nutraceutici.
La Commissione nella determinazione del voto di laurea valuterà:
a) il curriculum accademico dello studente (media delle votazioni conseguite nei singoli esami espressa in 110/110 e il conseguimento della laurea entro i termini legali);
b) il giudizio espresso dal relatore e dal tutor aziendale;
c) la chiarezza dell'esposizione e l'impegno profuso nella preparazione del lavoro di tesi.
Più in dettaglio, la commissione potrà attribuire fino ad un massimo di 4 punti per il voto curricolare, adottando i seguenti criteri:
- Mobilità internazionale con acquisizione di CFU.
- Conclusione degli studi in corso; il criterio è utilizzabile nel caso in cui l'ultimo esame sia stato sostenuto entro l'ultima sessione dell'anno solare e la laurea sia conseguita entro l'ultima sessione utile dell'ultimo anno di corso;
- Acquisizione di almeno due lodi nelle materie di base e caratterizzanti;
- Tirocini formativi e di orientamento presso aziende o enti di ricerca.
La commissione potrà attribuire fino a 7 punti per la valutazione della tesi, adottando i seguenti criteri:
- la qualità del lavoro dell'elaborato;
- l'entità dell'impegno profuso nella realizzazione dell'elaborato;
- la capacità dello studente di conoscere gli argomenti del suo elaborato e la principale bibliografia di riferimento e di saperli collegare alle tematiche caratterizzanti del suo corso di studi;
- la capacità di esporre in maniera fluida gli argomenti del suo elaborato e di trarre conclusioni coerenti con i risultati ottenuti;
- la capacità di sintetizzare, in maniera puntuale ed esaustiva, il lavoro effettuato ed i risultati raggiunti, entro il tempo assegnato per l'esposizione;
- la capacità di rispondere alle domande poste dalla Commissione in maniera spigliata e pertinente.
La votazione di 110/110 può essere accompagnata dalla lode, richiesta dal docente relatore, per voto unanime della Commissione.